Come utilizzare l’elemento link canonico per i contenuti duplicati

Se vuoi evitare problemi di contenuto duplicato, l’utilizzo del tag link canonico può essere d’aiuto. Questa best practice SEO tecnica è abbastanza semplice e, in questo articolo, parlerò di perché e quando dovresti usarla, oltre a suggerimenti su come iniziare.

Cos’è un URL canonico?

Un URL canonico è una pagina web che rappresenta al meglio un gruppo di pagine web duplicate o quasi duplicate. L’elemento link canonico aiuta a risolvere i problemi di contenuto duplicato segnalando ai motori di ricerca come Google quale pagina web sia l’originale o la scelta migliore tra un gruppo di pagine duplicate o quasi duplicate.

Google definisce l’URL canonico come:

“Un URL canonico è l’URL della pagina più rappresentativa di un gruppo di pagine duplicate, secondo Google. Ad esempio, se hai due URL per la stessa pagina (ad esempio: [invalid URL removed] ed [invalid URL removed]), Google sceglie uno come canonico. Allo stesso modo, se hai più pagine che sono quasi identiche, Google può raggrupparle (ad esempio, pagine che differiscono solo per l’ordinamento o il filtro dei contenuti, come per prezzo o colore dell’articolo). (Potresti sentire occasionalmente il termine “pagina canonica”, ma tecnicamente è scorretto, poiché è un URL specifico che è effettivamente canonico.) Il canonico può essere in un dominio diverso rispetto a un duplicato (come en.example.com e fr.example.com).”

L’obiettivo è che l’URL canonico sia la pagina web che riceve il beneficio SEO. Sebbene tu possa indicare un URL canonico, Google afferma che nessuno di essi è obbligatorio:

“Sebbene ti incoraggiamo a utilizzare questi metodi, nessuno di essi è obbligatorio; il tuo sito probabilmente funzionerà benissimo senza specificare una preferenza canonica. Questo perché se non specifichi un URL canonico, Google identificherà quale versione dell’URL è oggettivamente la migliore da mostrare agli utenti nella Ricerca.”

Nel video, John Mueller di Google afferma che Google sceglie l’URL canonico seguendo due linee guida generali:

  • Quale URL sembra che il sito voglia che Google utilizzi?
  • Quale URL sarebbe più utile per l’utente?

In caso di dubbio, puoi utilizzare lo strumento di controllo URL in Google Search Console per scoprire quale pagina Google considera canonica.

Quando utilizzare un URL canonico

Un URL canonico serve a risolvere problemi di contenuto duplicato, che possono trovarsi all’interno del tuo sito o essere condivisi con altri siti web.

Il contenuto duplicato è negativo per la SEO, e puoi approfondire questo argomento in: Il contenuto duplicato nuoce al posizionamento nei motori di ricerca? 

Ecco alcuni motivi per utilizzare l’elemento link canonico:

  • Specificare quale pagina web desideri che compaia nei risultati di ricerca.
  • Consolidare i segnali di link per pagine web simili o duplicate.
  • Semplificare i metodi di monitoraggio per un prodotto o un argomento.
  • Preservare il budget di scansione.

In passato, l’elemento link canonico veniva spesso utilizzato per la distribuzione di contenuti su editori terzi.

Oggi, Google afferma:

“L’elemento link canonico non è consigliato per chi desidera evitare la duplicazione da parte di partner di syndication, poiché le pagine sono spesso molto diverse. La soluzione più efficace è che i partner blocchino l’indicizzazione dei tuoi contenuti. Per ulteriori informazioni, consulta Evita la duplicazione di articoli in Google News, che contiene anche consigli sul blocco dei contenuti sindacati dalla ricerca Google.”

Google fornisce un elenco di cose da fare e da non fare in materia di canonicalizzazione nella sua guida:

  • Non utilizzare il file robots.txt per scopi di canonicalizzazione.
  • Non utilizzare lo strumento di rimozione URL per la canonicalizzazione. Nasconde tutte le versioni di un URL dalla ricerca.
  • Non specificare URL diversi come canonici per la stessa pagina utilizzando tecniche di canonicalizzazione diverse (ad esempio, non specificare un URL in una sitemap e un URL diverso per la stessa pagina utilizzando rel = “canonical”).
  • Sconsigliamo l’utilizzo di noindex per impedire la selezione di una pagina canonica all’interno di un singolo sito, poiché bloccherà completamente la pagina dalla ricerca. Le annotazioni del link rel = “canonical” sono la soluzione preferita.
  • Se utilizzi elementi hreflang, assicurati di specificare una pagina canonica nella stessa lingua, o la migliore lingua sostitutiva possibile se non esiste una pagina canonica per la stessa lingua.
  • Quando crei dei link all’interno del tuo sito, collega all’URL canonico anziché a un URL duplicato. Collegare in modo coerente all’URL che consideri canonico aiuta Google a comprendere la tua preferenza.
  • Specifica una pagina canonica quando utilizzi tag hreflang. Specifica una pagina canonica nella stessa lingua o la migliore lingua sostitutiva possibile se non esiste una pagina canonica per la stessa lingua.
  • Quando crei dei link all’interno del tuo sito, collega all’URL canonico anziché a un URL duplicato. Collegare in modo coerente all’URL che consideri canonico aiuta Google a comprendere la tua preferenza.
  • Inoltre, tieni presente che “Google preferisce le pagine HTTPS rispetto alle pagine HTTP equivalenti come canoniche, tranne nei casi in cui ci siano problemi o segnali in conflitto.”

Come utilizzare l’elemento link canonico

Esistono due modi per specificare un URL canonico con rel = “canonical”:

  • Aggiungi un elemento link rel = “canonical” alla sezione <head> della versione duplicata (non canonica) di ciascuna pagina web.
  • Indica la versione canonica di un URL utilizzando un’intestazione HTTP rel = “canonical”.

Google elenca i pro e i contro di ciascun tipo di implementazione. Sebbene Google fornisca molteplici raccomandazioni, spiega che è consigliabile scegliere un tipo di metodo di canonicalizzazione e attenersi a quello scelto.

Utilizzare più di un tipo di metodo di canonicalizzazione sarà più soggetto a errori rispetto all’utilizzo di un singolo tipo.

1. Aggiungere un link rel=”canonical” alla sezione <head> della versione duplicata (non canonica) di ciascuna pagina web

Per indicare ai motori di ricerca quando una pagina è duplicata di un’altra pagina, puoi utilizzare il tag link rel = “canonical” su tutte le pagine duplicate, specificando quale pagina è l’URL canonico.

Diamo un’occhiata a un esempio. Per specificare un link canonico all’URL di fantasia: http://www.example.com/product.php?item=swedish-fish, dovresti creare un elemento <link> come segue:

HTML

<link rel=”canonical” href=”http://www.example.com/product.php?item=swedish-fish”/>

Usa il codice con cautela.

content_copy

Dovresti quindi copiare questo link nella sezione <head> di tutte le versioni non canoniche della pagina, come http://www.example.com/product.php?item=swedish-fish&sort=price.

Se pubblichi contenuti sia su http che su https, come nel seguente esempio:http://www.example.com/product.php?item=swedish-fish e https://www.example.com/product.php?item=swedish-fish, dovresti specificare anche la versione canonica della pagina.

Crea l’elemento <link> come segue:

HTML

<link rel=”canonical” href=”http://www.example.com/product.php?item=swedish-fish”/>

Usa il codice con cautela.

Aggiungi questo link alla sezione <head> di https://www.example.com/product.php?item=swedish-fish.

2. Indicare la versione canonica di un URL utilizzando un’intestazione HTTP rel=”canonical”

L’aggiunta di rel = “canonical” alla sezione head di una pagina è utile per i contenuti HTML, ma non può essere utilizzata per PDF e altri tipi di file indicizzati da Google.

In questi casi, puoi indicare un URL canonico rispondendo con l’intestazione HTTP link rel = “canonical”, come questa (nota che per utilizzare questa opzione, dovrai essere in grado di configurare il tuo server):

Link: <http://www.example.com/downloads/white-paper.pdf>; rel=”canonical”

FAQ sulla canonicalizzazione

Ecco alcune domande frequenti sulla canonicalizzazione e le relative risposte:

Domanda: rel = “canonical” è un suggerimento o un ordine?

Risposta: L’attributo rel = “canonical” è un suggerimento, non un ordine.

rel = “canonical” consente ai proprietari di siti di suggerire la versione di una pagina che Google dovrebbe trattare come canonica. Tuttavia, rel = “canonical” è un forte segnale che l’URL specificato dovrebbe diventare canonico.

Google terrà conto di questo insieme ad altri segnali quando determina quali set di URL hanno contenuti identici e quando calcola la pagina più rilevante da mostrare nei risultati di ricerca.

L’attributo rel = “canonical” deve essere utilizzato solo per specificare la versione preferita di pagine con contenuti identici (sebbene siano consentite piccole differenze come l’ordine di smistamento).

Ad esempio, se un sito ha un set di pagine per lo stesso modello di scarpa da ballo, ognuna con una variante solo per il colore della scarpa raffigurata, potrebbe avere senso impostare la pagina che evidenzia il colore più popolare come versione canonica in modo che Google possa mostrare quella pagina più facilmente nei risultati di ricerca.

Può Google seguire una catena di designazioni rel=”canonical”?

Sì, lo può fare fino a un certo punto, ma per garantire una canonicalizzazione ottimale, consigliamo di aggiornare i collegamenti in modo che puntino a una singola pagina canonica.

Qual è la differenza tra applicare un redirect 301 e utilizzare un elemento link canonico per evitare contenuti duplicati?

I redirect 301 e i tag canonical vengono entrambi utilizzati per informare i motori di ricerca di più versioni di una pagina web.

  • Redirect 301: Vengono utilizzati quando una pagina è stata spostata in modo permanente.
    • Rimuovono la pagina dall’indice e trasferiscono qualsiasi credito SEO alla nuova pagina.
    • Inviano gli utenti alla nuova posizione di una pagina.
  • Tag canonical: Indica ai motori di ricerca quale pagina mostrare nei risultati di ricerca.
    • Vengono utilizzati per evitare problemi causati dalla comparsa di contenuti duplicati su più URL.

Google fornisce alcuni esempi di quando utilizzare i redirect 301 [link to Google article on 301 redirects in Italian].

Possiamo utilizzare URL relativi nell’elemento link canonico?

Google suggerisce di utilizzare URL assoluti anziché URL relativi con l’elemento link rel = “canonical”. Sebbene i percorsi relativi siano supportati da Google, a lungo termine possono causare problemi (ad esempio, se accidentalmente consenti la scansione del tuo sito di test) e quindi non sono consigliati. (Maggiori informazioni su URL relativi vs assoluti [link to article on relative vs absolute URLs in Italian])

Funziona rel=”canonical” se gli URL sono diversi?

No, l’elemento link canonico è efficace solo se le pagine sono duplicate o quasi duplicate. Se le pagine sono diverse, Google ignorerà l’elemento link canonico e considererà gli URL come due pagine distinte.

Riassumendo, vale la pena dedicare del tempo all’implementazione di un URL canonico se pensi di poter riscontrare problemi di contenuto duplicato. Il tuo programma SEO te ne sarà grato. Hai problemi con contenuti duplicati che influiscono sul tuo SEO? I nostri esperti SEO possono aiutarti. Prenota subito una consulenza gratuita 1:1 con noi.

Domande frequenti: Come posso utilizzare efficacemente gli URL canonici per evitare problemi di contenuto duplicato e migliorare la mia SEO?

Gli URL canonici svolgono un ruolo fondamentale nell’ottimizzazione del sito web, consentendoti di affrontare i problemi di contenuto duplicato e migliorare i tuoi sforzi SEO. Capire il loro scopo e implementarli correttamente può fare una differenza significativa nel tuo posizionamento sui motori di ricerca. Quindi, discutiamo le best practice per un utilizzo efficace.

Definizione di URL canonici

Gli URL canonici sono tag HTML che informano i motori di ricerca sulla versione preferita di una pagina web quando esistono più versioni con contenuti simili. Specificando l’URL canonico, indirizzi i motori di ricerca nella giusta direzione, assicurando che attribuiscano il valore SEO desiderato all’URL scelto.

Perché gli URL canonici sono importanti?

Quando i motori di ricerca incontrano contenuti duplicati, possono confondersi su quale versione classificare nei risultati di ricerca. Di conseguenza, il SEO del tuo sito web potrebbe risentirne e il traffico potrebbe essere diviso tra pagine diverse. Gli URL canonici affrontano questo problema consolidando l’autorevolezza e garantendo che solo una versione venga considerata per il posizionamento.

Implementare correttamente gli URL canonici

Per utilizzare efficacemente gli URL canonici, segui questi passaggi:

  1. Identificare contenuti duplicati: Analizza il tuo sito web per trovare pagine con contenuti duplicati che potrebbero creare confusione tra i motori di ricerca. Strumenti come Google Search Console e piattaforme SEO di terze parti possono aiutarti in questo compito.
  2. Scegliere la versione preferita: Determina la versione principale della pagina che desideri venga classificata dai motori di ricerca.
  3. Aggiungi il tag canonico: Inserisci il tag canonico nella sezione <head> delle pagine con contenuto duplicato, specificando l’URL della versione preferita.

Best practice per i tag canonici

Per sfruttare al meglio gli URL canonici, tieni in considerazione questi suggerimenti:

  • La coerenza è fondamentale: Mantieni la coerenza utilizzando i tag canonici in modo uniforme su tutto il tuo sito web. Assicurati che tutti gli URL canonici puntino alla stessa pagina quando esistono versioni diverse.
  • Utilizza le direttive appropriate: Utilizza l’attributo rel=canonical per specificare l’URL canonico.
  • Includi tag canonici autoreferenziali: Anche se una pagina attualmente non ha versioni duplicate, è buona norma includere un tag canonico autoreferenziale per garantire la coerenza in caso di duplicati futuri.
  • Termini di ricerca con intento di acquisto: Quando ottimizzi i tuoi contenuti, tieni in considerazione i termini di ricerca con intento di acquisto relativi agli URL canonici. Alcuni esempi includono “best practice per URL canonici”, “implementazione di tag canonici” e “come prevenire contenuti duplicati utilizzando URL canonici”.
  • Vantaggio degli URL canonici per la SEO: Utilizzando correttamente gli URL canonici, puoi consolidare il valore SEO delle pagine con contenuto duplicato in un’unica versione preferita. Questo aiuta i motori di ricerca a comprendere meglio la struttura del tuo sito e mantiene i tuoi posizionamenti focalizzati sull’URL desiderato.
  • Monitora regolarmente i contenuti duplicati: Tieni d’occhio i contenuti duplicati del tuo sito web utilizzando strumenti SEO che inviano avvisi quando vengono rilevate nuove istanze. Questo approccio proattivo ti consente di mantenere il controllo sulle prestazioni SEO del tuo sito.
  • Gli URL canonici sono uno strumento essenziale per prevenire problemi di contenuto duplicato e migliorare la tua strategia SEO. Implementando correttamente i tag canonici, guidi i motori di ricerca verso la versione preferita e consolidi il valore SEO. Rimani vigile, monitora regolarmente i contenuti duplicati e ottimizza il tuo sito web per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.

Procedura dettagliata:

  1. Identifica le pagine con contenuto duplicato sul tuo sito web.
  2. Scegli la versione preferita della pagina.
  3. Inserisci il tag canonico nella sezione <head> delle pagine con contenuto duplicato.
  4. Specifica l’URL della versione preferita nel tag canonico.
  5. Garantisci la coerenza utilizzando i tag canonici in modo uniforme sul tuo sito web.
  6. Utilizza l’attributo rel=canonical per specificare gli URL canonici.
  7. Includi tag canonici autoreferenziali su pagine senza duplicati.
  8. Ottimizza i tuoi contenuti per i termini di ricerca con intento di acquisto relativi agli URL canonici.
  9. Consolida il valore SEO delle pagine con contenuto duplicato nella versione preferita.
  10. Mantieni una struttura del sito chiara per la comprensione dei motori di ricerca.
  11. Monitora regolarmente i contenuti duplicati utilizzando strumenti SEO.
  12. Ricevi avvisi per nuove istanze di contenuti duplicati.
  13. Intraprendi azioni proattive per risolvere e prevenire problemi di contenuto duplicato.
  14. Rimani aggiornato con le best practice più recenti per gli URL canonici.
  15. Ottimizza continuamente il tuo sito web per migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.
  16. Implementa modifiche agli URL canonici ogni volta che necessario.
  17. Rivedi e perfeziona regolarmente la tua strategia SEO.
  18. Informati sugli aggiornamenti dell’algoritmo dei motori di ricerca.
  19. Partecipa a conferenze SEO e iscriviti a forum del settore per ottenere informazioni dagli esperti.
  20. Collabora con professionisti SEO per migliorare le prestazioni del tuo sito web.

Segui i passaggi descritti in questo articolo per prevenire problemi di contenuto duplicato, ottimizzare il tuo sito web e migliorare il posizionamento sui motori di ricerca.

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