Come posizionarti più in alto su Google in 9 passi

Il traffico organico può indirizzare il traffico più prezioso verso un sito web.

Secondo Conductor, alcuni settori vedono oltre il 40% del traffico del proprio sito web provenire dalla ricerca organica. E per alcuni settori, come il commercio al dettaglio, il valore di quel traffico è stimato in 21,8 milioni di dollari.

Implementando la giusta strategia SEO, hai la possibilità di conquistare la tua quota di questo redditizio traffico di ricerca organica.

Ma come? Ecco nove modi per iniziare e altro ancora:

  • Capire cosa conta per il posizionamento su Google
  • Investi in formazione SEO affidabile
  • Conduci un’approfondita ricerca di parole chiave
  • Migliora l’esperienza utente attraverso la SEO tecnica
  • Crea contenuti autorevoli e di alta qualità
  • Approfondisci le best practice SEO on-page
  • Ottieni un profilo backlink solido
  • Monitora continuamente le prestazioni
  • Tieniti aggiornato sulle ultime tendenze SEO

Domande frequenti: come posso migliorare la visibilità del mio sito web su Google e aumentare il traffico organico?

1. Capire cosa conta per il posizionamento su Google

L’algoritmo di Google è complesso e viene costantemente perfezionato per garantire agli utenti i risultati più pertinenti e di alta qualità.

Se vuoi imparare come posizionarti più in alto su Google, devi sapere che l’algoritmo di Google considera fattori come pertinenza, autorevolezza e esperienza utente per decidere quali pagine salgono in cima.

La pertinenza inizia con la comprensione di ciò che il pubblico di riferimento cerca quando utilizza la ricerca Google – le parole chiave che usa – e la creazione di contenuti pertinenti a quelle parole chiave.

Non si tratta solo di spargere queste parole in tutto il tuo sito; si tratta anche di assicurarsi che siano allineate a ciò di cui le persone hanno realmente bisogno.

L’autorevolezza viene dopo: Google la misura in molti modi diversi, inclusi i contenuti del tuo sito e i collegamenti che puntano al tuo sito.

L’esperienza utente è un altro pezzo fondamentale del puzzle: pensa a come è facile per qualcuno navigare il tuo sito sul proprio telefono o se deve aspettare che una pagina si carichi.

Infine, capisci che non si tratta di battere l’algoritmo di Google. Si tratta di battere la tua concorrenza nei risultati di ricerca.

Quindi segui i principi delineati in questa sezione, tieni d’occhio quello che fa la tua concorrenza e fai meglio di loro.

2. Investi in una formazione SEO affidabile

Hai mai provato a montare un mobile complesso senza istruzioni? Potresti avvicinarti, ma è probabile che ti mancheranno dei dettagli importanti.

Lo stesso vale per imparare a posizionarsi più in alto su Google. Senza una formazione adeguata, è facile trascurare elementi critici che possono aumentare la visibilità del tuo sito web.

Quindi trovare un corso SEO solido fa la differenza. Ecco alcuni suggerimenti:

  • Inizia guardando chi insegna: professionisti esperti con comprovati successi forniranno informazioni che non troverai altrove. Ad esempio, il nostro sito web di abbonamento alla formazione SEO è un ottimo punto di partenza.
  • Nella SEO, le informazioni obsolete rovinano una buona strategia. Assicurati che ciò che stai imparando rispecchi le tendenze odierne, e ciò significa controllare quando è stato aggiornato l’ultimo materiale del corso.
  • Consultare recensioni e testimonianze aiuta anche a capire se un corso mantiene le promesse o si limita a vantarsi.
  • Assicurati che il programma del corso sia completo e copra tutto, dalla strategia alla SEO tecnica, all’ottimizzazione on-page, ai contenuti, alla ricerca locale e altro ancora.
  • Analizza il formato del corso: funzionerà per le tue esigenze? Preferisci guardare video statici o interagire con una community? Forse la formazione di persona è più il tuo stile. Questi sono fattori da considerare quando si sceglie un corso.

Per ulteriori informazioni, leggi il mio articolo su Search Engine Land: 5 domande per valutare qualsiasi corso di formazione SEO.

3. Conduci un’approfondita ricerca di parole chiave

Trovare le giuste parole chiave è fondamentale. Tutto inizia con la comprensione di ciò che i potenziali clienti stanno cercando e come formulano le loro ricerche.

Utilizzare i giusti strumenti di ricerca delle parole chiave

Dovresti usare strumenti come Google Ads Keyword Planner come trampolino di lancio, ma non fermarti lì.

Approfondisci con strumenti come Google Trends, Ahrefs Keywords Explorer o il nostro SEOToolSet®, che possono darti informazioni sul volume di ricerca, sulla difficoltà delle parole chiave e persino su ciò che funziona per i tuoi competitor.

Anche analizzare le pagine dei concorrenti può essere d’aiuto. Fortunatamente, ci sono tutti i tipi di strumenti che possono darti informazioni su ciò che fanno i tuoi concorrenti, così puoi imparare a migliorare la tua strategia SEO.

Per saperne di più, vedi:

  • Guida SEO: Ricerca delle parole chiave (in italiano)
  • 7 Strumenti di ricerca e suggerimento di parole chiave (in italiano)
  • Come condurre ricerche sui competitor per la SEO (in italiano)
  • Scegliere le parole chiave giuste (in italiano)

L’obiettivo non è solo trovare parole chiave ad alto volume; si tratta di trovare il giusto mix di termini che segnalano l’intenzione e si allineano strettamente alle tue offerte.

L’intento dell’utente è fondamentale quando si selezionano le parole chiave perché, se trascuri questa parte del puzzle, potresti finire per attirare traffico che non converte mai.

Le parole chiave long-tail (con la coda lunga) potrebbero avere volumi di ricerca inferiori, ma spesso sono più specifiche e hanno un potenziale di conversione maggiore perché gli utenti che le digitano sono generalmente più avanti nel loro processo decisionale.

Incorporare sia termini generici che attirano un pubblico più ampio, sia termini specifici di nicchia che mirano a segmenti specifici, crea una strategia equilibrata per massimizzare la portata e comunque catturare lead qualificati.

Ad esempio, potresti attirare un grande pubblico parlando di “marketing digitale”, ma includere “strategie di marketing digitale per piccole imprese” può indirizzare visitatori più focalizzati verso il tuo sito.

Ecco alcuni altri consigli per scegliere le tue parole chiave:

  • Un equilibrio tra termini principali (più corti) e frasi long-tail ti assicura di indirizzarti a diverse fasi del percorso del cliente.
  • La diversificazione aiuta a ridurre i rischi associati ai cambiamenti dell’algoritmo.
  • Dare la priorità alla pertinenza rispetto al volume aiuta ad attirare un pubblico potenzialmente interessato a ciò che offri.

4. Migliora l’esperienza utente attraverso la SEO tecnica

La SEO tecnica può essere un componente trascurato della strategia SEO di un brand, ma è un errore. Ecco tre aree su cui devi puntare per farla bene…

Ottimizzazione per dispositivi mobili

Più ricerche vengono effettuate su dispositivi mobili che su desktop, rendendo l’ottimizzazione per dispositivi mobili non negoziabile per posizionamenti alti. I siti ottimizzati per dispositivi mobili e quelli che si caricano rapidamente spesso trovano favori agli occhi di Google perché offrono esperienze migliori ai visitatori.

Utilizzando lo strumento Lighthouse di Google puoi vedere se le pagine soddisfano le aspettative degli utenti di smartphone. Se non superi il test a pieni voti, valuta soluzioni di design responsive, perché questo influisce sul tuo posizionamento nei risultati di ricerca. Per saperne di più: Il sito mobile-friendly [disponibile solo in inglese] e consigli dagli sviluppatori di Google [disponibile solo in inglese].

Struttura del sito

Un sito web ben organizzato rende più facile sia agli utenti che ai robot dei motori di ricerca di orientarsi.

Il siloing SEO è una tecnica che abbiamo inventato molti anni fa. Il siloing struttura il contenuto di un sito web raggruppando pagine web correlate in categorie gerarchiche in base a come le persone cercano.

L’obiettivo? Rendere un sito pertinente a una query di ricerca in modo che abbia maggiori possibilità di posizionarsi bene.

Uno dei vantaggi del siloing è quello di rendere il tuo sito un esperto in un argomento specifico, il che può aiutare con E-A-T.

C’è molto da approfondire su questo argomento, quindi ti consiglio di leggere i seguenti articoli per saperne di più:

SEO Siloing: Che cos’è, perché e come 5 situazioni in cui il siloing SEO può far salire o far sprofondare il tuo posizionamento.

Core Web Vitals

I Core Web Vitals utilizzano metriche per riflettere le esperienze utente reali, coprendo tutto, dalla stabilità durante il caricamento all’interattività.

Un aspetto importante è il tempo di caricamento del sito. Google riporta [disponibile solo in inglese] che quando un sito soddisfa le soglie dei Core Web Vitals, gli utenti hanno il 24% in meno di probabilità di abbandonare il caricamento della pagina.

Esistono molte altre statistiche su come l’ottimizzazione delle prestazioni di un sito web aiuti le aziende.

L’ottimizzazione dei Core Web Vitals può essere un processo impegnativo, quindi dagli la priorità quando ritieni che sia necessario. Puoi consultare l’articolo di Google Aggiornamento sull’esperienza della pagina: Guida completa per saperne di più.

5. Crea contenuti autorevoli e di alta qualità

Creare contenuti di alta qualità richiede più che semplicemente riempire le pagine di parole chiave: richiede sostanza.

Ciò significa approfondire argomenti con ricerche originali o presentare concetti familiari attraverso prospettive nuove.

Allineare i contenuti con l’intento di ricerca non solo aumenta il coinvolgimento, ma invia anche segnali positivi sull’esperienza utente a Google. Dai un’occhiata alla guida di Ahrefs sull’intento di ricerca.

La verità è che i contenuti di qualità richiedono un mix di molti elementi, inclusa la padronanza del proprio argomento.

Potrei scrivere molti articoli solo su questo argomento (e l’ho fatto!), quindi ti suggerisco di leggere quanto segue per saperne di più:

  • Padroneggiare la qualità dei contenuti: la guida definitiva (il mio articolo su Search Engine Land).
  • La guida completa alle basi di E-A-T.
  • Cosa rende una pagina web di qualità? 

6. Approfondisci le best practice SEO on-page

Cose semplici come meta tag, tag di intestazione e altri compiti SEO apparentemente piccoli possono avere un grande impatto.

Ad esempio, i tag title sono uno dei primi bit di informazioni che i motori di ricerca incontrano su una pagina web per capire di cosa si tratta. Servono anche come titolo per il tuo annuncio di ricerca organica, quindi sono la prima cosa che vedono anche i ricercatori.

Inoltre, le meta descrizioni fungono da “elevator pitch” per la tua pagina, quasi come un trailer di un film, ma per le pagine web. Poi abbiamo i tag di intestazione, che apportano struttura e chiarezza al contenuto della tua pagina web.

7. Ottieni un profilo di backlink solido

Sebbene i backlink non abbiano più lo stesso peso di una volta, puoi comunque investire tempo e impegno in contenuti così preziosi e affidabili che altri siti autorevoli vogliono collegarsi a te.

Ricorda, oggi non si tratta di quantità di link, ma di qualità. Abbiamo visto siti con meno link di qualità posizionarsi più in alto di siti con un sacco di link che non sono di qualità.

L’essenziale è che non ci concentriamo più sulla costruzione di link, ma piuttosto sulla loro acquisizione. Per saperne di più, consulta il Manifesto della nuova costruzione di link: una guida completa per acquisire link che contano.

8. Monitora continuamente le prestazioni

La SEO non è un’iniziativa one-shot. La strategia SEO richiede flessibilità e adattamento.

Tenendo d’occhio le analisi del tuo sito, puoi individuare ciò che funziona e ciò che non funziona. Questo processo non riguarda solo i numeri; si tratta di capire la storia che raccontano sul comportamento degli utenti e la ricezione dei motori di ricerca.

Quindi analizziamo quali metriche dovrebbero essere tenute in considerazione. Inizia dal traffico organico: è la linfa vitale del successo SEO, che indica la frequenza con cui gli utenti trovano il tuo sito tramite i motori di ricerca. Un improvviso calo o picco potrebbe segnalare cambiamenti importanti nel posizionamento o nell’interesse degli utenti che richiedono attenzione.

Per saperne di più, assicurati di leggere: 5 cose da sapere quando il tuo sito perde posizionamento.

Frequenza di rimbalzo e approfondimenti sulla sessione

Il prossimo passo è la frequenza di rimbalzo, la percentuale di visitatori che se ne vanno dopo aver visualizzato una sola pagina. Sebbene non sia intrinsecamente negativo (a volte le persone trovano esattamente ciò di cui hanno bisogno rapidamente), tassi alti potrebbero suggerire un contenuto non allineato con l’intento dell’utente o un design di navigazione scadente, portando a frustrazione.

Approfondire la frequenza di rimbalzo ci fornisce spunti per migliorare: sono pagine specifiche che allontanano le persone? Forse quelle pagine necessitano di un miglior allineamento dei contenuti con le parole chiave mirate o call to action più chiare. Oppure forse i tempi di caricamento sono lenti.

Trovare schemi nella durata delle sessioni aiuta a valutare se stai centrando l’obiettivo sulla pertinenza: un lungo tempo di lettura abbinato a backlink di alta qualità potrebbe mostrare a Google che anche altri apprezzano le tue intuizioni, perché le cose buone vengono condivise più spesso.

Conversioni

Potresti essere bravissimo a generare traffico di ricerca organico, ma non così bravo a convertire i visitatori. Mentre l’obiettivo della SEO è quello di indirizzare traffico mirato, è l’obiettivo del sito web convertire quei visitatori.

Stabilisci degli obiettivi per le tue pagine e testa, testa, testa. Con un po’ più di sforzo, puoi sfruttare al massimo il traffico organico che fluisce verso il tuo sito e trasformarlo in più entrate.

Per saperne di più, leggi: SEO e conversioni: due metà di una torta.

9. Tieniti aggiornato sulle ultime tendenze SEO

Rimanere al top delle tendenze SEO è come cercare di colpire un bersaglio mobile mentre si è su un ottovolante. Per eccellere davvero nell’ottimizzazione del marketing di ricerca, devi abbracciare il cambiamento a braccia aperte e con una mente curiosa.

Il primo passo? Fai entrare nella tua routine quotidiana la lettura di pubblicazioni del settore. Con gli aggiornamenti dell’algoritmo di Google che arrivano più velocemente che mai, risorse come Search Engine Land offrono informazioni preziose sugli ultimi cambiamenti nei fattori di ranking e nei modelli di comportamento degli utenti.

E se non l’hai già fatto, ti consiglio vivamente di iscriverti al Bruce Clay Blog.

Ma non fermarti lì. Webinar mensili o trimestrali ti assicurano di concentrarti su un aspetto specifico della SEO, mentre conferenze annuali come SMX sono miniere d’oro per far salire di livello la tua ottimizzazione per i motori di ricerca e creare una rete di contatti con i colleghi.

Il tuo apprendimento dovrebbe rispecchiare l’evoluzione della SEO: in modo dinamico. Un mix di auto-apprendimento attraverso articoli, esperienza pratica testando nuove strategie sul tuo sito (tentativi ed errori) e sviluppo professionale tramite corsi online rafforzeranno la tua competenza e ti consentiranno di adattarti rapidamente ai cambiamenti di mercato.

Per prosperare in questo mondo frenetico, non è sufficiente tenere il passo; richiede anche lungimiranza e agilità, perché le best practice di oggi potrebbero essere le vecchie notizie di domani.

Conclusioni

Imparare a posizionarsi più in alto su Google richiede tempo e impegno.

Ma ricorda: il lavoro della SEO non è battere l’algoritmo, è battere la concorrenza. Per posizionarti più in alto su Google, concentrati prima su ciò di cui gli utenti hanno bisogno. Poi, guarda cosa fa la tua concorrenza e fai altrettanto bene o meglio di loro.

Riassumendo:

  • Ricorda i principi fondamentali: pertinenza, autorevolezza ed esperienza utente.
  • Immergiti nella formazione SEO: affina la tua strategia per far salire di livello i tuoi contenuti.
  • Investi tempo nella SEO tecnica per migliorare le prestazioni. Tempi di caricamento rapidi e compatibilità con i dispositivi mobili non sono solo elementi piacevoli da avere, sono essenziali.
  • Crea contenuti con uno scopo; il contenuto autorevole vince sempre. Quando lo fai bene, i backlink seguono naturalmente: qui la qualità supera sempre la quantità.
  • Tieni traccia del tuo successo da vicino perché i numeri non mentono. Rimani al passo con le tendenze per continuare a salire.

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FAQ: Come posso migliorare la visibilità del mio sito web su Google e aumentare il traffico organico?

Una forte presenza online è essenziale affinché le aziende prosperino nel mercato competitivo odierno. Uno dei fattori chiave per raggiungere questo obiettivo è migliorare la visibilità del tuo sito web su Google e aumentare il traffico organico.

Diamo un’occhiata a varie strategie e tecniche che ti aiuteranno a raggiungere proprio questo.

  • Ottimizza il tuo sito web: L’ottimizzazione del tuo sito web è il primo passo per aumentare la tua visibilità su Google. Inizia conducendo una ricerca di parole chiave per identificare termini pertinenti e includerli strategicamente nei contenuti, nei meta tag e negli URL del tuo sito web.
  • Crea contenuti coinvolgenti e di alta qualità: Produrre contenuti informativi e coinvolgenti è fondamentale per attirare traffico organico. Concentrati sulla creazione di articoli, post di blog e video ben studiati che offrano valore al tuo pubblico target.
  • Sfrutta gli elementi SEO on-page: Massimizza la visibilità del tuo sito web ottimizzando i fattori on-page come title tag, meta description, tag di intestazione e tag alt. Assicurati che questi elementi riflettano accuratamente il contenuto delle tue pagine e incorporino parole chiave pertinenti.
  • Sfrutta la potenza dei backlink: Costruire un solido profilo di backlink gioca un ruolo importante nel raggiungere una migliore visibilità su Google. Cerca opportunità di collaborazione con influencer del settore e siti web colleghi per guadagnare backlink preziosi.
  • Migliora l’esperienza utente (UX): Google valorizza i siti web che offrono un’esperienza utente positiva. Concentrati sul miglioramento della velocità del tuo sito, della reattività mobile e dell’accessibilità. Ciò non solo soddisferà i motori di ricerca, ma conquisterà anche i tuoi visitatori.
  • Utilizza strategie SEO locali: Se la tua azienda ha una sede fisica, l’ottimizzazione per la SEO locale può aumentare notevolmente la visibilità del tuo sito web. Rivendica la tua azienda su Google My Business, ottimizza le tue schede e incoraggia i clienti a lasciare recensioni.
  • Impegnati con i social media: I social media sono strumenti potenti per aumentare il traffico organico. Condividi i tuoi contenuti sui canali social pertinenti, interagisci con il tuo pubblico e incoraggialo a condividere i tuoi contenuti con i propri network.
  • Monitora e analizza le tue prestazioni: Monitora regolarmente le prestazioni del tuo sito web utilizzando strumenti come Google Analytics e Search Console. Questo ti aiuterà a identificare le aree da migliorare e a tenere traccia del successo dei tuoi sforzi.
  • L’implementazione di queste strategie migliorerà efficacemente la visibilità del tuo sito web su Google e aumenterà il traffico organico. Ricorda, l’ottimizzazione per i motori di ricerca è un processo continuo, quindi tieniti aggiornato sulle ultime tendenze e apporta gli aggiustamenti necessari per continuare a raccogliere i frutti.

Procedura step by step:

  1. Esegui una ricerca di parole chiave per identificare i termini pertinenti per il tuo sito web.
  2. Ottimizza i contenuti, i meta tag e gli URL del tuo sito web con parole chiave mirate.
  3. Crea contenuti di alta qualità e coinvolgenti che trovino riscontro nel tuo pubblico di riferimento.
  4. Ottimizza gli elementi on-page del tuo sito web, come title tag, tag di intestazione e tag alt.
  5. Costruisci un profilo di backlink solido collaborando con influencer e siti web pertinenti.
  6. Concentrati sul miglioramento dell’esperienza utente migliorando la velocità del sito, la reattività mobile e l’accessibilità.
  7. Utilizza strategie SEO locali per aumentare la visibilità per le aziende con sedi fisiche.
  8. Condividi i tuoi contenuti sui social media e interagisci con il tuo pubblico.
  9. Monitora e analizza continuamente le prestazioni del tuo sito web utilizzando strumenti come Google Analytics e Search Console.

Tieniti aggiornato sulle ultime tendenze SEO e apporta costantemente modifiche per migliorare la visibilità e il traffico organico.

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